"NIHIL FIT PLURA QUOD FIERI POTEST PER PAUCIORA "(*)
Traduzione (libera): "E' inutile fare con più ciò che si può fare con meno ".
Si tratta di un brocardo (noto anche come "Rasoio di Occam") affermatosi nel Medioevo, che viene usato frequentemente dalla giurisprudenza sia di legittimità che di merito, in cui è conosciuto come "principio della ragione più liquida".
In parole povere, il giudice può, in base ad esso, decidere una controversia affrontando e delibando su un motivo (NB: anche se logicamente subordinato ad altri) che appare immediatamente (ictu oculi, direbbero gli avvocati) di facile soluzione ed in grado di dirimere la causa, rendendo superfluo ed inutile l'esame degli altri motivi articolati dalle parti, che vengono pertanto assorbiti.
Si tratta di una delle più concrete applicazioni delle esigenze di economia processuale e celerità dei giudizi,molto apprezzata dai governanti in tempi come questi, in cui domina l'imperativo categorico di ridurre i tempi biblici dei giudizi (soprattutto civili) per non perdere i soldi del famigerato PNRR.
Lasciamo a voi ogni valutazione al riguardo.
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